“Approvare la riforma, ferma da un anno e mezzo, sulla confisca dei beni e rafforzare l’agenzia per i beni confiscati”. A lanciare l’appello, il 21 marzo a Locri, è stato don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera. Una scossa al parlamento, dove da troppo tempo è ferma la discussione sulla riforma della legge risalente al 1996.