Padova, 26 giugno 2015
COMUNICATO STAMPA 203/2015
PROFESSIONE EREMITICA PERPETUA
fra giampaolo tormena
Sabato 27 giugno, ore 9.30
Padova, chiesa di San Nicolò
Domani, sabato 27 giugno, alle ore 9.30, nella chiesa di San Nicolò a Padova, fra Giampaolo Tormena emetterà la professione eremitica perpetua nelle mani del vescovo Antonio Mattiazzo. A tre anni dalla consacrazione “semplice” avvenuta l’8 settembre 2012 fra Giampaolo si consacra definitivamente al Signore nella forma eremitica.
Giampaolo Tormena, classe 1943, una vita spesa al servizio della scuola (dopo la laurea in giurisprudenza) e della comunità cristiana (con l’impegno liturgico, l’amministrazione della comunione agli ammalati, l’adorazione eucaristica e la visita con la preghiera alla casa di riposo), per la Diocesi di Padova è il settimo eremita di città (ma il primo non presbitero tra i maschi), accanto a padre Domenico Maria Fabbian (il decano e l’apripista degli eremiti di città, nel 2000), suor Maria Teresa Pozzati, suor Michela Mamprin, padre Renato Cappelletto, suor Maria Grazia Masiero e suor Annarosa Guerra.
Da tre anni Giampaolo Tormena, originario di Cornuda (diocesi di Treviso) risiede nel suo appartamento/eremo a San Vito di Valdobbiadene (Diocesi di Padova), dove cadenza la sua giornata: sveglia all’alba (ore 5.50), cura della persona, ufficio delle letture, liturgia delle ore e lectio divina; alle 7.30 partecipazione all’eucaristia in una delle parrocchie del vicariato di Quero-Valdobbiadene, quindi lodi e meditazione. Dalle 9.30 alle 11 tempo dedicato allo studio e a seguire il lavoro manuale. Alle 12 recita dell’Angelus. Quindi pranzo, riordino e distensione. Dalle 15 preghiera, meditazione e adorazione eucaristica. Alle 15.30 riprende lo studio e il lavoro manuale, dalle 17 rosario, vespri, lettura spirituale fino alla cena prevista alle 19.45. Prima del silenzio notturno e del riposo il tempo per l’esame di coscienza, la preghiera di compieta e la lettura del vangelo.
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