Nell’Anno della Misericordia la Pastorale dell’Università propone un percorso dedicato al binomio “misericordia e giustizia” e alla cosiddetta giustizia riparativa. Il primo appuntamento del 2016 è la serata Nati per incominciare, un momento di ascolto e scambio a partire dal Libro dell’incontro. Vittime e responsabili della lotta armata a confronto, curato da Guido Bertagna, Adolfo Ceretti, Chiara Mazzucato, edito dal Saggiatore (2015), in programma martedì 23 febbraio, a partire dalle ore 20.45, al Centro culturale San Gaetano, via Altinate a Padova.
A partire dal volume si cercherà di dar risposta ad alcune domande sui temi della giustizia, anche a fronte della forte attenzione alla situazione delle carceri: la giustizia può essere qualcosa di diverso dal far pagare ai responsabili le proprie colpe con anni di carcere? Alle vittime può bastare trovare conforto e soddisfazione nell’esperienza forzata? Esiste un’alternativa possibile? O siamo sul piano dell’utopia?
Domande forti che trovano alcune prime riflessioni nei percorsi di giustizia ripartiva dove vittime e responsabili delle violenze incrociano le loro storie, narrano le proprie sofferenze e dolori, avviano un riconoscimento reciproco.
Il Libro dell’incontro racconta questi itinerari e nella serata in programma martedì 23 febbraio, verrà proposta una tavola di confronto tra persone che hanno avviato insieme un percorso di giustizia ripartiva all’interno di un gruppo formatosi nel 2008.
Ad aprire la serata, dopo il saluto dell’assessore alla cultura del Comune di Padova avv. Matteo Cavatton, sarà il gesuita padre Guido Bertagna, che dal 1997 al 2009 ha lavorato al Centro culturale San Fedele e nel Carcere di San Vittore, e attualmente collabora a itinerari di giustizia ripartiva.
Quindi ci saranno le testimonianze di Giorgio Bazzega, figlio del maresciallo Sergio Bazzega, ucciso il 15 dicembre 1976; Andrea Coi, attivista politico tra il 1975 e il 1979, ora impegnato nel lavoro sociale e nell’ambito del disagio psichico; Grazia Grena, militante negli anni Settanta, ora impegnata nel terzo settore e nelle iniziative di carcere e territorio; Alexandra Rosati, saggista e sceneggiatrice.
Alle testimonianze seguirà il dibattito e le conclusioni di don Roberto Ravazzolo, delegato per la Pastorale dell’Università della Diocesi di Padova.
Il percorso proseguirà con altri appuntamenti:
- martedì 1 marzo al Centro universitario di via Zabarella 82 a Padova: Dire l’opposto. Introduzione alla giustizia ripartiva e alla mediazione, con Leonardo Lenzi (filosofo ed esperto di mediazione) e Guido Bertagna (gesuita, mediatore);
- martedì 8 marzo, al Centro Antoninanum di Prato della Valle 56, a Padova, con Tracciare una linea sottile tra l’amnesia e il debito infinito e la lettura commentata da parte dei padri gesuiti, di alcuni testi di Paul Ricoeur e Emmanuel Levinas.
CS 40/2016
Padova, 22 febbraio 2016
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