Questo sabato, nella Veglia pasquale, Nol Doda diventa cristiano e prende il nome di Antonio. Lo accompagnano la moglie Vera, la figlia Aurora e la comunità parrocchiale di Cave che gli è stata vicina in questo cammino. «Celebrare i sacramenti “con” Nol – sottolinea don Florindo Bodin, il parroco – è occasione per rivivere e rinnovare ciascuno il proprio battesimo».
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