Dagli anni ’80 noi padovani lavoriamo in piccole comunità di preti e laici in parrocchie di periferia urbana. La più piccola è la mia con circa 8 mila abitanti. Un primo dato che mi spinge a riflettere è quello oggettivo numerico. La diocesi di San Jacinto ha 6 anni e circa 900 mila abitanti (poco meno di quella di Padova), con 45 parrocchie e una cinquantina di preti (tra diocesani e religiosi). Significa un rapporto di 18 mila abitanti per prete. Padova, di contro, ha circa un milione di abitanti e un 4-500 preti diocesani attivi (se non sbaglio… cioè un rapporto di 2.000-2.500 abitanti per prete…).
Però io vorrei riflettere e lanciare una provocazione sui temi comuni e di fondo: cos’è una parrocchia e chi deve fare le cose?
Tra Padova e San Jacinto c’è indubbiamente una differenza di modello e presenza pastorale, ma alla fin fine cos’è e chi è una parrocchia? Chi frequente la messa domenicale? Chi appartiene a un gruppo apostolico o formativo? I membri del consiglio pastorale? O anche chi a messa ci va ogni tanto o solo ai funerali e a battezzare i figlioletti?
Leggi la riflessione di don Mauro Da Rin Fioretto sulla Difesa del popolo