Una giornata intensa quella che ha visto incontrarsi più di 300 giovani domenica 2 aprile presso l’istituto salesiano Manfredini di Este
MISSIO MEETING GIOVANI, organizzato da Pastorale dei giovani e Centro missionario diocesano (con il supporto del vicariato di Este, Medici con l’Africa Cuamm e comunità missionarie presenti in diocesi) ha offerto un’occasione di incontro e testimonianza davvero particolare.
L’incontro ha rappresentato anche la terza tappa del percorso in preparazione al Sinodo dei Giovani.
L’obiettivo della giornata è stato scoprire e condividere assieme ai giovani le piste che consentono scambio di doni, di ricchezza e pienezza di vita e la costruzione di rapporti umani ed essenziali. Queste relazioni fraterne autentiche trasmettono l’amore di Dio che si è incarnato in Gesù Cristo, la più grande rivelazione della misericordia del Padre per l’umanità.
Dopo un momento iniziale di accoglienza e preghiera, si sono susseguite le testimonianze di alcuni giovani che hanno incarnato nella proprie scelte di vita alcuni atteggiamenti che li sostengono nell’incontro con l’altro e nel realizzare rapporti miranti a costruire una società più umana, ragionevole, responsabile e conviviale.
Francesco Di Gennaro, medico specializzando in malattie infettive che nel 2015 ha svolto un periodo di volontariato con Medici con l’Africa-Cuamm al St. Luke Hospital Woljsso in Etiopia e successivamente, nel 2016, nel Hospital Central de Beira in Mozambico, ha raccontato della sua esperienza attuale per conto del Cuamm nel “progetto insediamenti” che offre assistenza sanitaria nell’insediamento Ghana (località Tre titoli – Cerignola) e insediamento Bulgari (località Borgomezzanone) entrambi in provincia di Foggia attraverso un camper che funge da ambulatorio mobile.
Suor Alicia Vacas Moro, missionaria comboniana, spagnola, anch’essa medico, è stata insignita da Pax Christi, insieme alle sue consorelle, del Premi “Ponti e non muri 2015” per il servizio a Betania, dove ha accudito le popolazioni cristiane e musulmane nella Striscia di Gaza dopo l’operazione “Piombo fuso” e difeso il diritto dei bambini palestinesi di andare a scuola, affiancando la lotta dei beduini, intrecciando dialoghi di pace ma anche denunciando e combattendo la tratta dei migranti in Israele. Oggi suor Alicia presta il suo servizio accudendo le suore anziane del suo istituto a Verona.
Enrico e Mattia, della comunità “Gesù confido in te”, hanno portato la loro esperienza, fatta di un passato di emarginazione, alcool, droga … che anche della forza, coraggio e grazia di cambiare strada, passando dalla tristezza di una vita dissipata alla bellezza di una vita nuova che porta frutto.hanno quindi raccontato le loro storie, i loro incontri, i loro “passaggi” e il loro impegno, oggi, nel camminare accanto a persone disagiate che portano dentro le stesse ferite e fragilità di cui loro stessi sono stati attraversati nella vita.
Nel pomeriggio c’è stato uno spazio di presentazione del Sinodo dei Giovani e la visione dello spettacolo Un secondo per me. Lo spettacolo in viaggio nei Vangeli, proposto da Gigi Cotichella (educ-animatore, attore e teologo), Andrea Piccirillo (attore, cantautore, artista Hope) prodotto da AnimaGiovane-Altresì, in collaborazione con l’editrice Elledici.
Ha concluso la ricca giornata del MISSIO MEETING GIOVANI 2017 la celebrazione eucaristica, alle 17, presieduta dal vescovo Claudio .