Ieri il missionario comboniano, vescovo eletto di Rumbek in Sud Sudan, ha vissuto la Festa del voto nella sua parrocchia di origine e ha affidato alla Madonna del Monte Summano l’impegnativo ministero che lo attende in Africa: «Una vocazione che chiede tutto. Vivere il Vangelo ogni giorno sarà moto più difficile dell’aggressione».
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