Padre Alejandro Solalinde dal 2011 vive sotto scorta armata; sulla sua testa la malavita organizzata ha messo una taglia da un milione di dollari. Ma questo non ferma la sua attività: dalla sua casa di accoglienza nel sud del Messico continuano a transitare, ogni anno, più di 20 mila disperati, decisi a sfidare la sorte in un viaggio verso gli Stati Uniti alla ricerca di un futuro.