Sabato 9 maggio, alle ore 11, sui canali social e YouTube della Diocesi di Padova e sul canale 88 del digitale terrestre (Tv7 Azzurra) verrà trasmessa la preghiera del rosario condotta dal vescovo Claudio, dal santuario delle Grazie di Este (Pd).
In questa occasione si pregherà in particolare “per” e “con” quei lavoratori che operano nel mondo dell’assistenza e della cura della persona: dagli operatori sociosanitari e tutto il personale delle case di cura, delle residenze per anziani, per malati e per disabili, alle badanti e a quanti sono impegnati nell’assistenza domiciliare.
Il mese di maggio, infatti, è dedicato al lavoro e alla preghiera a Maria ed è desiderio del vescovo Claudio ricordare, in ogni appuntamento con il rosario, alcune categorie di lavoratori che in questo tempo di emergenza sanitaria sono particolarmente esposte, impegnate o fortemente penalizzate dal lockdown.
Gli appuntamenti con la preghiera del santo rosario proseguiranno, sempre a porte chiuse e in diretta YouTube e televisiva (Tv7 Azzurra) nelle prossime settimane:
Dal santuario della Madonna Pellegrina di Padova, mercoledì 13 maggio, alle ore 20.30 si pregherà in particolare per il personale che opera nel mondo dell’istruzione: per i docenti e gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, statali, paritarie e private, per il personale amministrativo e gli operatori e inservienti degli istituti scolastici e delle università, per quanti operano nelle residenze e nei collegi per studenti.
Mentre sabato 16 maggio, alle ore 11, dal santuario delle Grazie di Piove di Sacco (Pd) la preghiera a Maria sarà rivolta con un pensiero particolare al mondo del commercio, al personale dei supermercati, degli esercizi commerciali e dei negozi di beni e servizi di prima necessità, che hanno garantito e garantiscono l’approvvigionamento e i beni essenziali in questo tempo di pandemia e i servizi di assistenza: dal cassiere al commesso, dal fornaio al tabaccaio, dall’esperto informatico all’idraulico, dal meccanico al benzinaio…
Dal santuario di Terrassa padovana, mercoledì 20 maggio, alle 20.30, la preghiera si eleverà con una particolare intenzione per quanti operano nel mondo della comunicazione e dell’informazione, che stanno sostenendo la tenuta sociale anche garantendo informazione e confronto. Il pensiero va in particolare a giornalisti e comunicatori della carta stampata, della televisione, della radio e del web, fotografi, operatori televisivi e radiofonici, grafici, tipografi, stampatori, edicolanti.
Dal santuario del Tresto a Ospedaletto Euganeo (Pd), sabato 23 maggio, alle 11, si pregherà in particolare per quanti operano nella catena alimentare: coltivatori, braccianti e allevatori, addetti delle aziende alimentari e della ristorazione per le mense e i servizi domiciliari…
Mercoledì 27 maggio, alle 20.30, dal santuario di Monteortone di Abano Terme (Pd), si pregherà per le categorie che maggiormente hanno subito e stanno subendo le conseguenze del lockdown e per quei lavoratori e imprenditori che si sono ritrovati senza lavoro e che dovranno affrontare maggiori difficoltà per riprendere l’attività nel settore del turismo, della ristorazione, del benessere, dell’arte e dello spettacolo: guide turistiche, albergatori e gestori di strutture ricettive, operatori culturali, artisti, gestori e personale di palestre, centri estetici, e ancora parrucchieri, camerieri, baristi, cuochi…
Sabato 30 maggio, alle 11, dal santuario di Tessara a Santa Maria di Non (Curtarolo, Pd), si pregherà Maria in particolare per quelle aziende e imprenditori che si sono impegnati nella riconversione sia per mantenere il lavoro e l’impresa, sia per concorrere alla produzione di dpi e altri ausili necessari in questo tempo di emergenza.