Il Consiglio di Presidenza del Comitato triveneto di “Aquileia 2” sta approntando l'INSTRUMENTUM LABORIS

Si è incontrato per la prima volta oggi, martedì 20 luglio 2010, in Curia a Padova, il Consiglio di Presidenza del Comitato regionale triveneto per la preparazione del Convegno ecclesiale delle Chiese del Nordest “Aquileia 2”, in programma dal 13 al 15 aprile 2012.
Il Consiglio di Presidenza è composto da otto dei 37 membri del Comitato regionale triveneto e precisamente dai due vicepresidenti mons. Antonio Mattiazzo vescovo di Padova e mons. Lucio Soravito vescovo di Adria-Rovigo e dal segretario mons. Renato Marangoni (vicario per l’apostolato dei laici della Diocesi di Padova) e inoltre da: don Franco Gismano, direttore del Centro pastorale della diocesi di Gorizia; Margherita Debertol, presidente della Consulta delle aggregazioni laicali della diocesi di Bolzano; Francesco Longo, membro del Consiglio pastorale diocesano di Trieste; don Andrea Toniolo, preside della Facoltà Teologica del Triveneto e suor Noris Adriana Calzavara in rappresenta dei religiosi e delle religiose.
La prima riunione del Consiglio di Presidenza, che segue di un mese quella del Comitato regionale (19 giugno 2010), ha avuto come obiettivo la definizione di alcuni passaggi preliminari alla fase preparatoria del convegno “Aquileia 2”. In particolare i vescovi Mattiazzo e Soravito hanno sottolineato e riportato all’attenzione gli obiettivi e le motivazioni che hanno sostenuto la decisione di far convenire a distanza di circa 20 anni le Chiese del Nordest ad Aquileia: riprendere il cammino lanciato nel 1990 dal primo convegno delle Chiese del Triveneto e far emergere, attraverso un discernimento delle Chiese locali, il cammino fatto in questo periodo, evidenziando quanto è maturato e quali e come si presentano le urgenze pastorali del tempo presente. Sarà importante porre attenzione all’ascolto per attuare un discernimento comune che porti a rivedere il modo di essere Chiesa nel contesto attuale e di comunicare-trasmettere il Vangelo oggi. “Aquileia 2” non sarà però un punto di arrivo, ma un momento di riflessione e di ripartenza, così come auspicato nel 1990.
Il Consiglio di Presidenza ha inoltre lavorato a una prima bozza dell’Instrumentum Laboris, lo strumentoche guiderà la fase preparatoria al convegno, da svolgersi a livello diocesano. Fase che prenderà avvio subito dopo l’approvazione del documento da parte dei vescovi della Conferenza episcopale triveneta, che si riuniranno a Zelarino il prossimo 14 settembre 2010.
L’Instrumentum Laboris, che sarà coadiuvato da alcuni sussidi metodologici, sottolineerà alcune attenzioni e inviterà le diocesi, in particolare attraverso gli organismi diocesani di comunione, nella loro specificità e originalità, a rivedere, attraverso il metodo narrativo, il cammino percorso come Chiesa locale, per raccogliere la testimonianza e guardare con profezia alle scelte pastorali ed ecclesiali presenti e future, cercando di ascoltare «ciò che lo Spirito dice oggi alle Chiese» (cf. Ap 2-3).
 
Il Consiglio di Presidenza si ritroverà a Padova mercoledì 18 agosto per perfezionare la bozza dell’Instrumentum Laboris che verrà poi valutata dal Comitato regionale il 10 settembre e quindi consegnata ai vescovi del Triveneto per l’approvazione definitiva il 14 settembre 2010.
Durante la prima riunione del Consiglio di Presidenza è stata confermata l’opportunità e la necessità di avviare un apposito gruppo di lavoro dedicato alla comunicazione di “Aquileia 2” sia nelle sue fasi preparatorie che in quelle più attuative del convegno nel 2012. Tra le possibilità si sta valutando la realizzazione di un apposito sito web che possa anche fornire degli spazi di dibattito/forum nell’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e variegato.