cs 154_PRONTO: MONDO? MISSIONE MISERICORDIA

Pronto: mondo? è la rubrica di BluRadioVeneto, curata da Andrea Canton, in onda ogni giovedì, alle ore 11.10 e in replica il sabato pomeriggio alle ore 17.05 e la domenica mattina alle ore 9.30, in cui si racconta la missione per bocca degli stessi missionari, attraverso le singole storie, le motivazioni, i progetti e i piccoli semi di speranza piantati nei terreni fertili del mondo.'La trasmissione si può ascoltare direttamente dalle frequenze di BluRadioVeneto (FM 88.70) e successivamente è disponibile in podcast sul sito di BluRadioVeneto, sul sito e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione.
 
Giovedì 16 giugnoore 11.05 (in replica sabato 18 giugno alle 17.05 e domenica 19 giugno alle 9.30)
 
Pronto: Mondo? Missione Misericordia
Ospite: padre Gino Pastore
TITOLO PUNTATA Mozambico: sangue e speranza
Non sempre le risorse naturali si traducono in ricchezza. Anzi, a volte possono diventare il pretesto per guerre e violenze. Lo sa bene il Mozambico: gas, carbone, petrolio, pietre preziose e metalli rari da decenni lo fanno oggetto delle “attenzioni” occidentali prima e asiatiche poi.
A Pronto: Mondo? Missione Misericordia la testimonianza di padre Gino Pastore, comboniano classe 1945 nativo di Saonara (Pd), missionario in Mozambico per quasi quarant’anni. Nel suo racconto la guerra civile, il martirio di suor Teresa Dalle Pezze e del medico Alfredo Fiorini, un Chiesa fondata dai religiosi che puoi si muove con le proprie gambe trasformando la realtà che la circonda, nella partecipazione democratica, fin dalle parrocchie, e nell’attenzione anche ai temi del territorio.
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Nato il 5 agosto 1945 a Saonara, padre Gino Pastore, chierichetto fin da bambino, riconosce la vocazione alla missione dopo aver partecipato a un messa celebrata da un comboniano. A 11 anni inizia il suo cammino tra i comboniani, prima a Trento, poi a Padova, Lucca e infine a Roma. A 26 anni viene ordinato prete nella chiesa di Saonara da mons. Bortignon. Nel 1971 è in Portogallo, nel 1972 parte per il Mozambico, dove vive tutto il periodo della guerra e degli scontri tra i socialisti della FRELIMO e i filo-occidentali della RENAMO. Rientrato in Italia nel 1993, per otto anni si occupa di animazione missionaria. È lui a tenere il discorso sulla missionarietà di fronte a Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo del 2000. Nel 2001 torna in Mozambico nella parrocchia di Mirote: nel 2006 torna a Charapira, dov’era stato quasi vent’anni prima. Dal 2015 è superiore dei comboniani di Troia, a Foggia, ma nel cuore coltiva la speranza di ripartire per “altri 40 anni” in Mozambico.

CS 154/2016
Padova, 3 giugno 2016

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