cs 186_PERCHE’ SI FUGGE DALL’AFRICA?

PERCHE’ SI FUGGE DALL’AFRICA?

Giovedì 11 giugno, ore 21

Centro universitario 

Padova, via Zabarella 82

Perché si fugge dall’Africa? È il titolo dell’incontro promosso da Centro universitario di Padova, Missionari Comboniani, e Centro Servizio Volontariato della Provincia di Padova, con il patrocinio di Università di Padova, Fondazione Nigrizia, Medici Con l’Africa-Cuamm e Caritas Diocesana di Padova, che si svolgerà giovedì 11 giugno alle ore 21, al Centro universitario di via Zabarella 82 a Padova. L’appuntamento si propone come un’occasione per iniziare a capire e conoscere le dinamiche che si muovono all’interno del continente Africano e che sono alla radice di molti fenomeni di migrazione. A seguire, nel prossimo autunno 2015, il Centro universitario promuoverà un “corso” dedicato proprio a tematiche riguardanti l’Africa.

All’incontro di giovedì 11 giugno interverranno: Efrem Tresoldi, direttore di Nigrizia; Adone Brandalise (Master di studi interculturali, Università di Padova); Andrea Pase (geografo, Università di Padova) e porterà la propria testimonianza Eden Zeriun Getachew Demssie, una giovane nata e cresciuta tra Addis Abeba (Etiopia) e Asmara (Eritrea), in Italia dal 2006. Eden se ne è andata dal suo paese perché altrimenti sarebbe stata costretta a fare il soldato a vita. In Italia si è laureata in Scienze della comunicazione, con un master in “Mediazione e risoluzione di conflitti interculturali”. Attualmente è consulente ricercatrice per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite OHCHR sul caso Eritrea - Commissione d’Inchiesta sui diritti umani in Eritrea (UN COI ERITREA) e mediatrice culturale con commissioni territoriali Lazio e Gorizia per richiedenti asilo eritrei etiopi. Inoltre sostiene campagne di sensibilizzazione sulla professionalità di un mediatore e la vita di cosa significa essere immigrati neri in Italia.

Tra i suoi altri impegni è attivista di diritti umani con Amnesty International e altri gruppi e organizza tutoraggio con donne rifugiate.

CS 186/2015
Padova, 9 giugno 2015

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