cs 187_LA CHIESA DI SANTA CROCE IN PADOVA

La Chiesa di Santa Croce in Padova è la guida fresca di stampa curata dal Museo diocesano di Padova per l’omonima parrocchia di Padova. Seconda pubblicazione della collana “I luoghi dell’arte e della fede” che il Museo realizza con Scripta edizioni (la prima, pubblicata nel 2008, era dedicata alla chiesa del Torresino), viene presentata domani, giovedì 15 settembre, alle ore 21, nella Sala del Redentore della parrocchia di Santa Croce, in corso Vittorio Emanuele II, 174 a Padova, proprio a ridosso della festa dell’Esaltazione della Croce (14 settembre) e in occasione della festa della comunità parrocchiale.
Il volume, realizzato grazie alla disponibilità della studiosa Patrizia Dal Zotto, autrice dei testi, si propone come agile guida che permette di “leggere” la chiesa e le opere d’arte che la impreziosiscono in maniera precisa, aggiornata e divulgativa, lasciando spazio sia alla contestualizzazione del luogo e della storia che alla comprensione del significato degli spazi sacri e dei contenuti teologici e liturgici.
 
La presentazione vedrà gli interventi del direttore del Museo diocesano, dott. Andrea Nante e del conservatore dott. Carlo Cavalli e dell’autrice dei testi, dott.ssa Patrizia Dal Zotto.
 
«Chi un tempo giungeva in Padova dalla zona sud del territorio trovava ad accoglierlo una chiesa dedicata alla Croce» scrive nella presentazione il parroco don Egidio Chelin, che ha portato avanti il progetto avviato dal suo predecessore don Moreno Nalesso. E prosegue «In quel segno così familiare incontrava il volto di una città apparentemente diversa dai luoghi di provenienza, interiormente tuttavia non dissimile dal vissuto che portava con sé: Non poteva, allora, non entrarci e sostare, e guardare nelle pale d’altare e negli affreschi l’esaltazione di quella Croce su cui il Salvatore del mondo era stato appeso e su cui tanti poveri Cristi continuavano a salire».
 
La chiesa di Santa Croce in Padova ha origine dall’oratorio annesso a un lebbrosario fondato nel 12° secolo; la sua titolazione è legata alla devozione verso la croce di Cristo, segno di sofferenza e allo stesso tempo strumento di redenzione dell’uomo.
 
CS 187/2016
Padova, 14 settembre 2016

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