cs 217_LA CHIESA DI PADOVA VICINA ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TORNADO

La Chiesa Padovana è vicina alle popolazioni colpite dal violento tornado di mercoledì 8 luglio 2015 e indice una colletta straordinaria diocesana da tenersi in tutte le parrocchie della Diocesi domenica 19 luglio 2015, per sostenere le famiglie maggiormente danneggiate. Successivamente Caritas Padova, insieme alle amministrazioni dei Comuni colpiti, ai Consigli pastorali parrocchiali e ai parroci delle parrocchie coinvolte, stabilirà i criteri e le modalità per distribuire gli aiuti.
Inoltre Caritas Diocesana di Padova sta valutando l’opportunità di aprire uno o due sportelli presso le parrocchie per sostenere economicamente le singole famiglie attraverso il Prestito della Speranza.
Nei giorni successivi al drammatico evento una delegazione diocesana ha fatto visita ai parroci dei paesi colpiti dal tornado per portare la vicinanza della Chiesa padovana e valutare gli interventi da arrivare.
«Passando per le strade – commenta don Luca Facco, direttore di Caritas Padova – si coglie tutta la potenza del tornado di mercoledì scorso, i tetti della case divelti, alberi sradicati, pali della luce abbattuti, alcune case addirittura rase al suolo... Ma balza agli occhi anche la determinazione delle persone colpite, persone che non si si sono lasciate abbattere e si sono subito rimboccate le maniche per poter tornare il prima possibile alla normalità».
Il parroco di Sambruson, don Amelio Brusegan, molto scosso da quanto successo, ha messo a disposizione il centro parrocchiale poter offrire ospitalità a qualche famiglia rimasta senza casa. Fortunatamente nessuno ne ha avuto bisogno perché – spiega – nonostante le famiglie colpite nella sua parrocchia siano circa 200, la macchina della solidarietà si è già attivata: vicini di casa, parenti e amici si stanno dando da fare per sostenere ed accogliere le persone che non possono più tornare nella loro abitazione, la protezione civile è all’opera e numerosi volontari si stanno iscrivendo per dare il proprio supporto.
Anche la comunità parrocchiale di Cazzago è stata molto colpita, il parroco don Davide Zaffin spiega che la Protezione civile di Pianiga ha raccolto segnalazioni e richieste di aiuto da circa 600 famiglie. Al momento non sembra ci siano richieste di alimenti o indumenti, sicuramente il volontariato è indispensabile (iscrizioni presso la Protezione civile) ma i danni sono davvero tanti e nonostante l’operosità delle persone sarà necessario un intervento economico di sostegno alle famiglie maggiormente in difficoltà.
 
Oltre alla colletta straordinaria di domenica 19 luglio, Caritas diocesana di Padova mette a disposizione i propri riferimenti per poter contribuire liberamente a sostegno delle popolazioni della Riviera del Brenta colpite dal tornado. Si può contribuire :

  • direttamente allo sportello dell’Ufficio pastorale in Via Vescovado 29 aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e al pomeriggio su appuntamento;
  • tramite versamento su c/c postale n. 10292357 intestato a Caritas Diocesana di Padova;
  • tramite bonifico bancario intestato a Caritas Diocesi di Padova presso Banca Etica filiale di Padova IBAN: IT27 T050 1812 1010 0000 0100 400
  • (per offerte detraibili ad onlus) tramite bonifico bancario intestato a Associazione ADAM Onlus presso Banca Popolare di Vicenza IBAN: IT96 K057 2812 1012 2757 0546 420
  • tramite donazioni online protette sul nostro sito www.caritaspadova.it alla pagina “Dona ora”

 
Specificare nella causale: emergenza tornado Riviera del Brenta.

cs 217/2015
Padova, 11 luglio 2015

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