cs 341_VINCI L’INDIFFERENZA E CONQUISTA LA PACE

Vinci l’indifferenza e conquista la pace è il tema del messaggio di papa Francesco per la celebrazione della 49° Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2016, reso noto proprio ieri 15 dicembre 2015. «Come creature – scrive papa Francesco – dotate di inalienabile dignità noi esistiamo in relazione con i nostri fratelli e sorelle, nei confronti dei quali abbiamo una responsabilità e con i quali agiamo in solidarietà. Al di fuori di questa relazione, ci si troverebbe a essere meno umani. È proprio per questo che l’indifferenza costituisce una minaccia per la famiglia umana. Mentre ci incamminiamo verso un nuovo anno, vorrei invitare tutti a riconoscere questo fatto, per vincere l’indifferenza e conquistare la pace». Un’indifferenza che ha tanti volti, un’indifferenza “globalizzata” che minaccia la pace. Un’indifferenza che può essere vinta promuovendo una cultura di solidarietà e misericordia.
 
L’esortazione di papa Francesco fa da filo conduttore alla Marcia Insieme per la pace che si terrà il 1° gennaio 2016 a Padova, organizzata dalla Diocesi di Padova insieme a Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio, Noi Associazione, Fuci, Associazione Papa Giovanni XXIII, Acli Padova, Ordine francescano secolare, Csi Padova, Movimento dei focolari e vede il patrocinio del Comune e dell’Università di Padova.
Una marcia che – ancor più nel contesto del Giubileo della Misericordia e alla luce della situazione internazionale – vuole essere un segno evidente e forte di partecipazione alla costruzione della pace trasversale a qualsiasi fede e cultura.
 
La marcia della Pace si terrà nel pomeriggio di venerdì 1 gennaio 2016 e vedrà un percorso che va da “porta della misericordia” (Cattedrale) a “porta della misericordia” (basilica del Santo) e da “piazza a piazza” nel suo snodarsi da un sagrato all’altro attraversando piazze e vie cittadine, intercettando il desiderio di pace di ogni uomo, indipendentemente dalla sua appartenenza religiosa.
L’appuntamento è alle ore 15 sul sagrato della Cattedrale dove ci sarà un momento di accoglienza e introduzione con la testimonianza di alcuni rifugiati e l’accompagnamento con musica armena.
 
Da qui il corteo si incamminerà verso piazza dei Signori, piazza dei Frutti e giungerà davanti al Municipio per una seconda tappa di ascolto. La marcia proseguirà poi lungo via Roma, Prato della Valle, via Luca Belludi e raggiungerà il sagrato della basilica del Santo dove si terrà il momento conclusivo con la partecipazione della cantante CLl (Chiara Beltrame) che porterà una sua testimonianza e regalerà un momento artistico, verrà letto l’appello di pace che i partecipanti potranno firmare e ci sarà il gioioso e colorato lancio dei palloncini da parte dei bambini perché il messaggio di pace che vince l’indifferenza superi i confini, varchi i cieli e giunga in ogni dove.
Alle ore 17, per quanti lo desiderano, ci sarà la celebrazione eucaristica in basilica di Sant’Antonio presieduta dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla.
 
In occasione della conferenza stampa di presentazione hanno portato il loro appoggio e sostegno alla Marcia alcuni “testimoni” che rappresentano il mondo culturale, dell’informazione, dello spettacolo. Tutti insieme per fare un piccolo passo di pace hanno sottolineato l’impegno a vincere le tante “indifferenze” che ostacolano la pace – dalla violenza alla paura in primis – per attuare passi di pace e dire insieme “io ci provo”, Io ci sto”: la cantante Cli (Chiara Beltrame), la regista Silvia Giralucci, il giornalista Francesco Jori, il sociologo Stefano Allievi, la coreografa Gabriella Furlan Malvezzi, l’esperto di diritti umani Marco Mascia.

CS 341/2015
Padova, 18 dicembre 2015

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