All’interno del percorso dedicato a “Dante Alighieri. Il canto del viaggio” promosso quest’anno da diverse realtà diocesane, a settembre inizierà il ciclo di tre incontri realizzati in collaborazione con la Biblioteca Antica del Seminario di Padova, rispettivamente martedì 14 settembre e mercoledì 13 e 20 ottobre 2021. Ogni incontro prevede una conferenza, che si svolgerà Teatro del Seminario, e a seguire il gruppo di partecipanti sarà accompagnato in una visita guidata alla sala monumentale della Biblioteca antica dove saranno esposti alcuni manoscritti, incunaboli e opere riferibili a Dante Alighieri e alla Divina Commedia. La proposta si completerà con un rinfresco all’interno del refettorio storico del Seminario. La Biblioteca vescovile conserva, infatti, quattro manoscritti della Commedia provenienti dalla collezione del conte Alfonso Alvarotti, di cui saranno esposti: il manoscritto 67 – Commedia Obizzi (XIV sec.), riccamente miniato nelle tre carte iniziali delle cantiche e all’inizio di ogni canto con la rappresentazione degli episodi narrati; eil manoscritto 9 – Commedia di San Bernado (XIV sec.), così chiamata per il risalto dato alla decorazione alla preghiera del santo alla Vergine con cui si chiude la cantica del Paradiso. Il manoscritto, ornato riccamente da medaglioni su fondo dorato che racchiudono rappresentazioni di episodi salienti nella narrazione e da un raffinato ornato fogliaceo marginale, per la sua importanza e raffinatezza, fa parte dei manoscritti ritenuti più prestigiosi dell’opera di Dante.
Saranno inoltre esposti alcuni incunaboli scelti per la particolarità tra le 15 edizioni della Commedia stampante nel XV secolo e conservate nella Biblioteca del Seminario: dalla prima edizione veneziana di Vindelino da Spira (1477) che contiene il “Trattatello in laude di Dante” del Boccaccio, all’interno del quale compare per la prima volta l’espressione “divina commedia”, all’edizione “tascabile” della Commedia curata da Pietro Bembo e stampata da Aldo Manuzio nel 1502.
In mostra anche alcune incisioni della collezione appartenuta al marchese Manfredini e donata alla Biblioteca nel 1829, in particolare due rappresentazioni di Virgilio e Dante incise da Botticelli.
Le tre conferenze si soffermeranno sulle decorazioni miniate, sulla teologia e sulla storia della Chiesa con riferimento alla Divina Commedia. In particolare martedì 14 settembre (giorno della morte del grande poeta) sarà la studiosa Chiara Ponchia a trattare il tema “Frammenti dell’aldilà, miniature trecentesche della Divina Commedia”; mentre mercoledì 13 ottobre, don Stefano Dal Santo, docente di Storia della chiesa, approfondirà “La Chiesa del Trecento nella Commedia di Dante”; infine don Riccardo Battocchio, presidente dell’Associazione teologica italiana si soffermerà su “La teologia del Trecento nella Commedia di Dante”.
Ogni serata (orario 17-20.30 circa) prevede un massimo di 60 partecipanti.
Per partecipare è necessaria l’iscrizione telefonando al numero 049 2950811 (ore 8-13). Per ciascun percorso è previsto un contributo a sostegno dei progetti di studio e ricerca della Biblioteca Antica del Seminario vescovile.