A San Bonaventura il cero pasquale accompagna la Quaresima

Nella parrocchia di san Bonaventura di Cadoneghe nel periodo di quaresima le famiglie e i giovani sono i protagonisti di due iniziative che rientrano anche nel calendario dei festeggiamenti del 50° di nascita. Dal 1° marzo, quaranta famiglie danno vita a una sorta di staffetta in cui il testimone è rappresentato dal cero pasquale: «Come consiglio pastorale – spiega Filippo Dalle Fratte, il vicepresidente – abbiamo pensato di far girare questo segno che racconta la storia di fede e di comunione della nostra parrocchia. È un’occasione per ritrovarsi assieme e creare vicinanza con un simbolo importante. Ogni giorno una famiglia diversa, che ha dato disponibilità, dal tardo pomeriggio accoglierà il cero insieme a una libretto con una guida per la preghiera. È un’iniziativa nuova che dà il senso del cammino, quasi del pellegrinaggio, di una comunità».

Il via viene dato con la messa delle ore 19 del mercoledì delle Ceneri e si concluderà la domenica delle Palme con l’eucarestia delle ore 10 in cui il cero verrà riportato in chiesa, tagliato a pezzetti di “trasformerà” in candele dell’altare. «Oltre al cero e al libretto – continua Dalle Fratte – viene consegnato anche il “libro del pellegrino” iniziato con l’esperienza di Santiago di Compostela. Qui le famiglie potranno scrivere un pensiero o fare un disegno. La famiglia che riceve si reca dalla famiglia che consegna, creando così un’occasione di scambio e comunità. Inoltre la famiglia che tiene il cero può invitare il vicinato o gli amici a partecipare al momento di preghiera. Un lume fuori dalla finestra di casa indicherà dove in quel giorno il cero fa tappa».

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