Avviato ufficialmente il 3 giugno scorso dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, il Sinodo dei Giovani, sta entrando nel vivo dei lavori. In questi mesi si sono, infatti, costituiti i gruppi sinodali (prima tappa), di massimo dieci persone, che ora avranno tempo fino a dicembre per organizzarsi in tre incontri in cui condividere le tracce di lavoro, indirizzate a: “fotografare” la realtà dei giovani di oggi, con i loro desideri e le loro paure, i valori e l’esperienza di fede; cogliere l’esperienza di comunità vissuta, a partire dalle realtà aggregative frequentate; e infine offrire un contributo specifico ai lavori sinodali e al percorso di Chiesa.
I gruppi sinodali che si sono iscritti e che lavoreranno sulle tre tracce sono 702 (compreso quello nato all’interno della parrocchia del carcere Due Palazzi e un gruppo di ragazzi con disabilità di un centro diurno), riconducibili a 264 parrocchie della Diocesi, per un totale di 4.416 giovani tra i 18 e i 35 anni. Alcune parrocchie registrano la presenza di numerosi gruppi sinodali, come Santa Tecla di Este che ne ha ben 14; Cittadella e Campagnola 11, Campodarsego 10, Cristo Re e San Giorgio delle Pertiche 9, Piove di Sacco 8, Dolo, Eremitani, Lugo, Mestrino, Montagnana, Montegrotto, Santa Giustina in Colle, Thiene e Villafranca 7. 21 gruppi fanno capo a nove collegi universitari. La fascia di età maggiormente rappresentata è quella dei 19-21enni (circa 1500 giovani), ma ci sono anche una cinquantina di trentacinquenni. Molti di questi giovani segnalano un’appartenenza ecclesiale (Azione cattolica, Scout, movimenti), oltre 1500 hanno dichiarato di non riconoscersi in alcun movimento e associazioni; molti anche quanti dichiarano di non frequentare la parrocchia.
«Siamo molto soddisfatti della risposta – commenta il coordinatore del Sinodo don Paolo Zaramella – ci conferma che molti giovani hanno accolto l’invito del vescovo Claudio. Nei gruppi sinodali ci sono anche ragazzi che non frequentano la chiesa e alcuni non credenti. Anche questo è un segno importante: i ragazzi delle nostre parrocchie sono riusciti ad appassionare e a diventare contagiosi con i loro coetanei».
I gruppi sinodali hanno iniziato a incontrarsi e «le prime risonanze sono positive, per l’esperienza di condivisone, l’ambiente familiare, la libertà di raccontarsi nella verità della propria esperienza».
I gruppi sinodali hanno tempo fino all’8 dicembre per organizzare i tre incontri previsti e redigere una relazione. Poi con la Veglia dei giovani del 13 dicembre 2017 partirà la terza tappa del Sinodo dei Giovani, quella che vedrà costituirsi l’Assemblea sinodale che, a partire dalle relazioni ricevute dai gruppi sinodali, opererà un discernimento comunitario per elaborare delle proposte concrete da presentare al vescovo in occasione della Veglia di Pentecoste del 19 maggio 2018, celebrazione conclusiva del Sinodo dei Giovani della Diocesi di Padova.
Tutte le info e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.giovanipadova.it, dove sono ancora aperte le iscrizioni al progetto “Immagina se…”, la versione del Sinodo indirizzata agli studenti di quarta e quinta superiore, grazie alla collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale della Scuola e gli insegnanti di religiose. In questa sezione si sono costituiti 456 piccoli gruppi, di 5-7 membri ciascuno, in 159 classi di 60 scuole superiore del territorio.