Convegno delle Scholae Cantorum

La Commissione diocesana per la liturgia ha organizzato, a quattro anni dall'ultimo incontro (era il 28 maggio 2006)  una nuova edizione del Convegno delle Scholæ Cantorum presenti in Diocesi.
All’esigenza di ripetere questo appuntamento diocesano ─ il cui scopo primario è quello di contribuire alla formazione delle Scholæ cantorum alla musica per la liturgia ─ va ad aggiungersi, molto opportunamente, la recente inaugurazione del restauro del grande organo della Cattedrale, segno tangibile di quel “primato” che questo strumento ha nella liturgia cristiana «il cui suono è in grado di aggiungere un notevole splendore alle cerimonie della Chiesa, e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti» (SC 120).
 
Il convegno si celebrerà nel pomeriggio di domenica 16 maggio 2010, solennità dell’Ascensione del Signore, con l’accoglienza e gli arrivi a partire dalle ore 15. Alle ore 17 il vescovo Antonio Mattiazzo presiederà l’Eucaristia nella basilica Cattedrale con la partecipazione dei cori parrocchiali. È prevista la partecipazione di una trentina di Scholae cantorum per un totale di un migliaio di persone.
È stata inviata ai parroci e, tramite loro, ai direttori dei cori, una lettera con il programma dettagliato cui era allegato un modulo di adesione da inviare in busta chiusa all’Ufficio diocesano per la liturgia. L’Ufficio per la liturgia ha preparato i fascicoli con la partitura completa per i cantori. Contenenti un programma dettagliato con le partiture per l’Ordinario della messa e per il Proprio del tempo. Per l’Ordinario della messa: il Signore pietà, Gloria, Santo, Agnello di Dio sono tratti dalla Messa Petrina di Valentino Donella (in lingua italiana a 4 voci dispari per coro e assemblea, eseguibile anche ad una voce per assemblea) la cui scelta intende fornire alle parrocchie una messa di semplice esecuzione che rinnovi il patrimonio tradizionale in lingua italiana a volte un po’ limitato o non sempre di levato valore musicale. Il resto dell’Ordinario (Colletta, Prefazio, Dossologia, Embolismo, Orazioni, Benedizione) è tratto dalla II melodia del Messale Romano. Il Credo è il Credo III gregoriano.
Per il Proprio: il canto di ingresso è il noto corale del 1665 di Straslund “Lodate Dio” (a 4 voci dispari), i canto di Comunione sono: “Sai dov’è fratello mio” di Mendelssohn (anche questo un noto corale a 4 voci dispari), e Panis Angelicus di Saint Saëns. Al termine della celebrazione accompagnerà il congedo il corale del Salterio di Vienna del 1776 “Te lodiamo Trinità”.