cs 214_ DALLE PARROCCHIE 129.000 EURO PER IL NEPAL.

I bambini sono il termometro di una situazione e il volto della paura che rimane anche a due mesi dal devastante terremoto che ha colpito il Nepal: «Non dormono più, hanno gli occhi tristi, incapaci di ridere. Sono sotto choc da stress post traumatico». A descrivere la situazione che ancora oggi si respira in Nepal è Sara Ferrari, di Caritas Padova, rientrata da poco da una visita nelle zone colpite dall’emergenza, lì inviata dai Camilliani per un sopralluogo indirizzato a capire quali possibilità di intervento e di aiuto si possono attuare. Alla povertà strutturale in alcuni villaggi si sono intrecciate le conseguenze del terremoto, con strade impraticabili e l’impossibilità di raggiungere alcune zone e piccoli villaggi. E ora è in arrivo la stagione dei monsoni.
 
Anche in questa emergenza Caritas italiana è stata e continua a essere in prima linea, con aggiornamenti periodici della situazione. Gli ultimi dati registrano oltre 8.000 le vittime accertate e oltre 20.000 i feriti del sisma di magnitudo 7,9 che il 25 aprile 2015 ha devastato il Nepal e che ha avuto epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara, e delle successive forti scosse. Altissimo anche il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall’alta densità di popolazione e in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti. Anche nei Paesi circostanti le forti scosse sono state avvertite in modo distinto. Il 12 maggio un’altra fortissima scossa di terremoto ha interessato tutto il Paese provocando ulteriori decine di vittime e più di 2.000 feriti.
In questo contesto Caritas si è attivata sotto la guida di Caritas Nepal per raggiungere alcune delle zone più colpite. Fino ad oggi, la rete Caritas ha raggiunto 105.000 persone con interventi per 10 milioni di euro, fornendo un riparo di base, rifornimenti di cibo e acqua, nonché materiale per l'igiene
 
Ma l’impegno a livello nazionale e diocesano prosegue. Per quanto riguarda la Diocesi di Padova, Caritas Padova, al 30 giugno 2015 ha raccolto dalle parrocchie per l’emergenza “terremoto in Nepal” 129 mila euro che saranno inviati a Caritas italiana per i progetti in quel territorio. La raccolta continua, come pure la sensibilizzazione.
 
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte alla Caritas Diocesana di Padova attraverso le seguenti modalità:
direttamente allo sportello dell’Ufficio pastorale in Via Vescovado 29 aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e al pomeriggio su appuntamento;
tramite versamento su c/c postale n. 10292357 intestato a Caritas Diocesana di Padova;
tramite bonifico bancario intestato a Caritas Diocesi di Padova presso Banca Etica filiale di Padova IBAN: IT27 T050 1812 1010 0000 0100 400
(per offerte detraibili ad onlus) tramite bonifico bancario intestato a Associazione ADAM Onlus presso Banca Popolare di Vicenza IBAN: IT96 K057 2812 1012 2757 0546 420
tramite donazioni online protette sul nostro sito www.caritaspadova.it alla pagina “Dona ora”Specificare nella causale: Terremoto Nepal
 
cs 214/2015
Padova, 10 luglio 2015

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