Gli auguri del vescovo Claudio per il Natale 2018

A voi fratelli e sorelle,

e un pensiero particolare va alle persone che sono maggiormente in difficoltà e che si sentono sole, giungano i miei auguri sinceri di un Natale buono.

Auguro a voi tutti che il nostro cuore possa riscaldarsi per imparare sempre di più ad accogliere il Signore e, amandolo, imparare anche ad accogliere i propri fratelli e sorelle.

Uno sguardo alla terra in questo tempo invernale permette una similitudine, come quelle a cui ci ha allenato il Vangelo. La terra fredda e ghiacciata è ferma; non può portare frutto, né può accogliere sementi. Non può neppure essere lavorata. È come morta. Così può essere anche il cuore delle persone. Per portare frutti di umanità, per accogliere vita e novità, per crescere nella sua piena realizzazione il cuore dell’uomo deve trovare sorgenti di calore, fuoco per potersi riscaldare, deve attendere il sorgere del sole.

Anche a questo porta il Natale di Gesù: Dio che si cala nella nostra terra a rendere la nostra umanità “calda” e predisposta a portare frutti di bene, di giustizia, di pace… per diventare più uomini.

Quando il calore del sole riscalda la terra porta frutti e ciascuno è diverso dall’altro, esattamente come quando Dio scalda il cuore dell’uomo: libera le nostre potenzialità, arricchisce le nostre espressioni, rende la nostra vita consolazione per gli altri.

Tutti noi desideriamo essere accolti da qualcuno, desideriamo che ci sia qualcuno che ci voglia bene e che sappia riconoscere il bene che c’è nel nostro cuore e nelle nostre intenzioni. Questo desiderio di bene ci porti a essere altrettanto accoglienti con i bisogni di chi ci sta accanto o chiede la nostra attenzione.

«Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa, infatti, è la Legge e i Profeti», ci ricorda Gesù nel Vangelo.

Riconosciamo, allora, il bene che abita nel nostro fratello e nella nostra sorella, diamo calore alle nostre relazioni, facciamo nascere frutti di condivisione e di fraternità vera.

In questo tempo santo prego il Signore perché il nostro cuore e la nostra anima si scaldino e siano aperti all’ascolto delle difficoltà degli altri. Il Signore ci aiuti a essere tutti più accoglienti.

Buon Natale a tutti, con l’augurio che il Signore ci scaldi il cuore!

 

+ Claudio Cipolla,

vescovo di Padova

 

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie