Nei giorni scorsi, al termine dell’assemblea generale della CEI, è stata pubblicata la notizia della nomina di don Valentino Sguotti, parroco di Villatora di Saonara (Pd), a direttore dell’Ufficio Nazionale per la Cooperazione missionaria tra le Chiese e di conseguenza anche a direttore generale della Fondazione Missio.
Una notizia che è giunta inaspettata e improvvisa a don Valentino Sguotti, in quei giorni in pellegrinaggio a Lourdes con un gruppo di parrocchiani. «Sono stato raggiunto dalla notizia mentre ero in pellegrinaggio a Lourdes. Una notizia che certo mi ha sorpreso e gratificato, ma per cui ho chiesto del tempo per un discernimento personale prima di dare una risposta e soprattutto volevo parlarne di persona con il vescovo Claudio, che mi ha dato tutto il tempo per valutare la proposta. Appena rientrato dal viaggio sentivo la necessità di un tempo di adeguato discernimento perché in me maturava una scelta diversa da quella richiesta».
Dopo un confronto con il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, e con mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo e presidente della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese, don Valentino Sguotti ha raggiunto la sua decisione: «Ringrazio per la stima e il riconoscimento dei vescovi che avevano pensato a me per questo importante incarico. Per ogni prete la missione è un ambito essenziale e fondamentale per il proprio ministero, perché la chiesa è per sua natura missionaria. Porto ancora nel cuore la ricca esperienza maturata durante gli anni in cui ho avuto il compito di guidare, dal 2007 al 2013, il Centro missionario diocesano. Però ora, per motivi personali e a seguito di un sincero discernimento fatto personalmente e con i miei superiori, sento di non poter accogliere la nomina e rimarrò parroco a Villatora».