Il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, sabato 30 ottobre, alle ore 16, in Basilica Cattedrale ordinerà sette nuovi diaconi: sei seminaristi e un giovane in formazione nella congregazione dei Giuseppini del Murialdo.
La partecipazione all’ordinazione diaconale, per necessità di contingentamento dei numeri, è esclusivamente su invito. Sarà però possibile seguire l’ordinazione diaconale in diretta sul canale YouTube della Diocesi di Padova e in diretta televisiva sul canale 87 del digitale terrestre Tv7 News.
I sei seminaristi sono:
– Riccardo BENETTI, 24 anni, originario della parrocchia di Tombelle, che in questo anni presterà servizio nell’unità pastorale dell’Arcella
– Davide CIUCEVICH, 34 anni, originario della parrocchia di Roncaglia che quest’anno presterà servizio a Limena;
– Dario MARCHIORETTO, 40 anni, originario di San Giorgio di Perlena e quest’anno in servizio nella parrocchia di Zanè;
— Alberto PASTORELLO, 23 anni, originario della parrocchia di Conselve dove presterà anche servizio;
– Fabio SPINELLO, 33 anni, originario della parrocchia di Pontelongo e in servizio quest’anno nell’unità pastorale di Piovene Rocchette;
– Cristiano VANIN, 38 anni, originario della parrocchia di Conscio di Casale sul Sile e in servizio quest’anno a Madonna Pellegrina in Padova.
Insieme ai sei seminaristi viene ordinato diacono anche Giuseppe CARLOMAGNO, dei Giuseppini del Murialdo, 40 anni, di origine lucana, ora a Thiene dove insegna religione alle scuole medie e segue giovani e animatori di Ac.
Il diaconato è il primo grado dell’ordine e consacra i candidati al servizio del Vangelo, della liturgia e della carità, a immagine di Cristo che è venuto per servire e non per essere servito. Il diacono, come ricorda la costituzione dogmatica Lumen Gentium al numero 29 può «amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali, presiedere al rito funebre e alla sepoltura».