Ucciso in Turchia mons. Luigi Padovese

Poche righe di agenzia per ora a commento di una notizia che ha lasciato ammutoliti e addolorati: mons. Luigi Padovese, 63 anni, vicario apostolico per l’Anatolia, è stato ucciso oggi, giovedì 3 giugno, a Iskenderun, in Turchia. Mons. Luigi Padovese, che era anche presidente dei vescovi della Turchia e della Caritas Turchia dal 2008, secondo quanto riferito da un’emittente turca sarebbe stato ucciso dal suo autista.  Mons. Padovese – riferisce all'agenzia Sir Terry Dutto, collaboratore di Caritas italiana e amico da anni di mons. Luigi Padovese – aveva assunto questo giovane autista turco, di 22/23 anni, circa quattro anni fa ed era considerato parte della famiglia. Andavano molto d’accordo. L’omicidio è accaduto nella casa al mare, in un luogo di relax”.

L'uccisione del vescovo Padovese ha lasciato costernata anche la diocesi di Padova, dove il vicario apostolico per l'Anatolia era molto conosciuto e in ottimi rapporti con il vescovo Antonio Mattiazzo e i suoi più stretti collaboratori. La Diocesi infatti è particolarmente attenta ai rapporti con i cristiani in Turchia e da pochi anni si è costituito il gruppo “Amici di Antiochia”.
Lo stesso vescovo Padovese la scorsa settimana, mercoledì 26 maggio, era stato ospite e relatore alla Scuola di Pace di Este, con una testimonianza sulla presenza dei cristiani in Turchia, tessitori di dialogo e di pace. Mentre nel febbraio 2007, a un anno dall'uccisione di don Andrea Santoro, mons. Luigi Padovese fu presente a Padova, nella multisala Mpx per portare la sua testimonianza e la propria esperienza di pastore della Chiesa in una terra a prevalenza islamica, in cui la presenza dei cattolici non supera le 20mila unità, ma che custodisce la memoria delle radici della fede cristiana. In quell'occasione, mons. Padovese incontrò anche la stampa insieme al vescovo Antonio e al vicario episcopale per la catechesi, mons. Franco Costa.